9 aprile 2015

L'ultimo (o quasi...) "pesto" invernale...

Dopo una settimana di assenza pre e post pasquale, dopo essere stati qualche giorno fuori, dopo il caldo che sembrava estivo e dopo il ritorno della tramontana, siamo di nuovo qui :) 

In giro si trovano i primi vasetti di basilico, ma non è ancora il suo momento...e allora aspettando che si fa? Il pesto confezionato non è mai un granchè, quindi o si va avanti con le scorte estive congelate, ma saranno per forza limitate, o si trova un'altra idea: il pesto d'inverno, il pesto di rucola.

Onestamente non dovrei definirlo tale, il pesto è tutt'altro, e non si frulla, ma questa è la nostra alternativa salvatempo. La cosa importante frullando le foglie fresche è non surriscaldarle troppo, quindi non frullare continuativamente troppo a lungo ma a piccole riprese. Si può anche mettere in freezer il bicchiere con le lame prima di usarlo, e questo vale ancora di più con il basilico che altrimenti annerisce ed assume un sapore un pò metallico. 

Gli ingredienti sono: rucola lavata e asciugata, pinoli, uno spicchio d'aglio privato del germoglio centrale, olio extravergine di oliva, parmigiano reggiano, le dosi sono a preferenza personale. Di solito inizio frullando pinoli e parmigiano, per poi aggiungere il resto. Per una versione vegan, più salutare e qui apprezzatissima, al posto del parmigiano si possono aggiungere dei fagioli cannellini e aumentare un pò la dose dei pinoli. Volendo potete aggiungere anche mandorle, anacardi, gomasio...può darsi che vi allontanerete dal gusto più tradizionale per scoprirne uno nuovo e comunque molto gradevole!

Il primo vasetto di basilico della stagione se lo aggiudica la mia mamma, oggi è il suo compleanno, auguri nonna!!! :)))



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